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Massimo e la gestione del tempo

Massimo se la cava bene. Ha una piccola azienda in espansione, i suoi dipendenti parlano bene di lui e l’attività sta decollando. Ha una bella famiglia, che lo supporta, e di recente mi ha contattata perché vuole ingaggiarmi come coach. Ci incontriamo in pausa pranzo, in un pomeriggio di sole, davanti a due insalatone.

“Ok, come posso esserti utile?”.

“Sono frustrato e irrequieto. E non ha senso!”.

“Vuoi dirmi che succede?”.

“Vado avanti, lavorando senza fermarmi”.

“Ok, sei felice?”

“Abbastanza…ma vorrei che le cose si accelerassero un po’. È come se non fosse…abbastanza”.

Massimo è uno tosto: pianifica le giornate, progetta e stabilisce le priorità. Ma va in tilt per il sovraccarico, troppe informazioni da gestire, troppe cose da fare, troppe decisioni da prendere allo stesso tempo.

Tenta di equilibrare le ore che passa in famiglia o con gli amici, nel week-end si dedica alla mountain bike, che è la sua passione, con un gruppo di sportivi e arriva al lunedì stanco.

“Non capisco dove sto sbagliando”.

Parliamo della gestione del tempo e scopro che, nonostante sembri molto organizzato, si interrompe di continuo per parlare con i dipendenti, rispondere al telefono (anche davanti a me, non riesce a evitare di sbirciare lo schermo, di tanto in tanto) o inviare messaggi alla moglie per sapere come procede la giornata. 

“Quando sono in bici, me la godo davvero, perdo la cognizione del tempo”.

Parliamo dei progetti di cui si occupa e scopro che modifica di continuo le attività sulla base delle urgenze, lavorative o private.

Decide di cominciare un percorso breve di coaching, non sa bene come funziona ma ne ha sentito parlare e vuole provare.

Partiamo equilibrando i progressi nelle sfere più importanti per lui.

In 3 incontri… BOOM! La svolta è stato scoprire dove stava concentrando la sua attenzione e cosa faceva nelle pause. Email, social e organizzare il week-end. In sintesi: nessuna pausa “vera”.

Abbiamo ridefinito i 4 tipi di tempo e le attività collegate (non sai di cosa sto parlando? Clicca quihttps://www.spreaker.com/user/11103034/il-tempo-e-la-gestione-del-tempo-episodi per ascoltare il Podcast) e l’ultimo incontro è stato dedicato alla verifica, per vedere come procedevano le cose.

Scommetto che anche tu conosci qualcuno come Massimo, uno che sembra sul pezzo e affronta le difficoltà della vita reale non come in tv. Niente crisi esistenziali o dilemmi insormontabili perché in realtà, va tutto bene. Istintivamente, sono consapevoli che posso migliorare la qualità della loro vita, ma modificare una situazione che funziona, sembra quasi di interferire, così si limitano ad “andare avanti”. 

Fare chiarezza è stata la chiave per riprendere in mano la situazione in modo più attivo e con nuovi stimoli.

Sei interessato a scoprire come? Scrivimi per maggiori informazioni!